Grazie a tutti!!!

novembre 7, 2012 at 5:22 pm

4 Novembre.

Gli ultimi clienti ci hanno affettuosamente salutati chiudendo di fatto questa lunga stagione.

Cancello chiuso, doppia mandata alla porta d’ingresso, lenzuola bianche che avvolgono le poltrone, sedie capovolte sui tavoli nel ristorante, in poche ore gli ambienti si sono trasformati, quasi volessero prepararsi ad affrontare il lungo inverno.

Fa davvero un certo effetto camminare tra i corridoi ai piani, cerchi di ricordare chi alloggiava nella n. 6 oppure nella n. 31, mamma mia com’era pesante quella valigia!

Oppure ti aggiri nel ristorante e pare di sentire ancora il profumo invitante del coniglio all’ischitana, dei paccheri terra e mare…A quel tavolo sedeva una coppia simpaticissima, a quell’altro invece ricordo una famiglia adorabile…

Tantissimi ricordi per tutti noi…grazie a voi!

Ed è proprio attraverso il nostro blog che vorremmo ringraziare personalmente tutti quelli che hanno soggiornato anche una sola notte, che hanno consigliato il nostro albergo ai loro amici, che hanno scritto una bella recensione, che sono ritornati, anche a distanza di 40 anni!, che ci seguono attraverso i social network, o che, partendo, hanno “semplicemente” detto “ritorneremo”…

Grazie di cuore a tutti e un arrivederci a presto!

P.S. Il 29 Marzo non è poi così lontano 🙂

 

Coniglio all’ischitana: a Ischia fai il bis!

ottobre 31, 2012 at 9:38 am

Capita spesso che di una stessa pietanza esistano più ricette. È questo il caso del coniglio all’ischitana. E già, anche in una ristretta area geografica, com’è Ischia, sono nate diverse versioni di una stessa specialità. Ischia è da sempre conosciuta per essere un piccolo angolo di paradiso nel Mar Mediterraneo, ma se volete scatenare l’inferno prendete una signora della parte est e una della parte ovest dell’isola e chiedete loro come si prepara il coniglio all’ischiatana.

Niente paura: non ci sarà alcun lancio di piatti; la gente quaggiù è pacifica e, con molta probabilità, quello che ricaverete da una domanda simile sarà un doppio invito a cena. La “signora Est” vi proporrà la sua variante, e la “signora Ovest” risponderà con la sua.

Decidere per un vincitore sarà dura, perché le ischitane sono rinomate per essere tutte regine della cucina. E nel caso di questa portata in particolare, ognuna si appella alla tradizione tramandata di madre in madre.

Erbe sì o erbe no… this is the question

Le due principali varianti del coniglio all’ischiatana si differenziano tra loro per l’uso delle erbette: a occidente la ricetta prevede l’uso di timo e maggiorana; a oriente, nel pentolone è ammesso solo il prezzemolo. Se siete esperti gourmet, intenditori dell’uso di erbe e spezie in cucina, già potete immaginare i due risultati. Da una parte avremo un piatto più saporito, dall’altra uno che si fa apprezzare più per le caratteristiche della carne che per il suo condimento.

Se vi piacciono le sfide, provate a decretare il migliore. Ci hanno già provato molti ospiti dell’Hotel Europa Ischia e, finora, pochi hanno saputo esprimersi a favore dell’una o dell’altra ricetta. Che dire? Mai disputa fu così golosa… Quel che possiamo garantirvi è che se assaggerete il coniglio all’ischiatana qui da noi troverete tutto il sapore della tradizione, perché la nostra cucina è specializzata in piatti tipici e perché amiamo il vero turismo gastronomico.

A parte la diatriba sulle erbe, per cucinare il coniglio all’ischiatana vige un’altra regola: si cucina nella “tiana”, un recipiente di terracotta tipico della zona. Che non si parli di coniglio all’ischiatana se non è preparato nella tiana! O le cuoche di Ischia potrebbero veramente arrabbiarsi.

Una valigia speciale…

ottobre 28, 2012 at 5:10 pm

Estate del ‘56. L’albergo, o meglio la pensioncina, aveva aperto i battenti da poco più di 1 anno grazie all’impegno di mio padre, Nino, mio zio, Tonino, venuto purtroppo a mancare qualche anno fa, e nostro nonno Antonio.

Un ristorantino con annesse poche camere, tutto qui. All’epoca si chiamava ancora “All’Aranceto”, vista l’abbondanza di questi agrumi nella nostra zona.
Di fronte l’attuale ingresso infatti si estendeva una campagna quasi immacolata, attraversata soltanto da una viuzza che ospitava ogni tanto qualche calesse diretto a Ischia Ponte. Quant’era ancora lontana Via Antonio Sogliuzzo…

Un bel giorno passa un signore molto distinto annunciando l’imminente arrivo di una famosissima attrice americana che avrebbe alloggiato proprio qui!
Era giunta sull’isola verde nientemeno che Liz Taylor per girare, nella baia di Cartaromana, alcune scene del film “Cleopatra”.

Papà, allora un giovanotto ventenne, l’accompagnò in camera (molto semplici come lo era del resto lo stile di vita a quei tempi…) portando un grosso valigione.


Ad un certo punto però, forse per l’emozione, inciampò, ops, facendo cadere la valigia che si aprì rovesciando il suo contenuto per terra…Papà non credette ai propri occhi vedendo al suo interno decine e decine di scarpe luccicanti!!!

Istintivamente si guardò le ciabatte che aveva ai piedi, quelle che si calzavano il lunedì, il martedì…la domenica e anche quando arrivavano ospiti illustri.
Erano un bene prezioso e come tale dovevano durare, durare, durare…
Erano anche altri tempi.