Arrivederci a presto…

ottobre 22, 2015 at 3:41 pm

Quando la sveglia suonò, lei non dormiva e pensava a tante cose, nel tepore del letto. Alla prima luce rimpianse che fosse ormai in inverno, e non si potessero più vedere i bei colori del sole.
Cesare Pavese, La bella estate

A volte può sembrare che alla fine dell’estate non ci siano più colori, ma la verità è che l’autunno li trasforma con riflessi ramati, e che l’inverno dona loro intense tonalità fredde, che si riscaldano in primavera per consegnarsi luminosi all’estate.

I vostri ultimi commenti prima della chiusura del 26 ottobre…

Ed è con questo spirito, che qui all’ Hotel Europa ci accingiamo a chiudere un’altra stupenda parentesi, già pensando al prossimo anno e raccogliendo i ricordi recenti, con un po’ di malinconia ed una pacata gioia che proiettiamo verso le prossime vacanze.
Ripensiamo alle giornate limpide e calde, ai temporali estivi, al giro dell’Isola, ai piatti creativi e deliziosi, alla rilassante piscina, al panorama delle ariose stanze, ma soprattutto chi ha scelto di stare con noi.
Un divertente via vai di persone che ha riempito il nostro albergo, e di cui abbiamo sinceramente cercato di prenderci cura.

Arrivederci allora presto, già in primavera riapriremo aspettandovi ed offrendovi piccoli nuovi doni ed idee che realizzeremo, come ogni anno, durante questi mesi.

Saremo di nuovo con voi dalla prossima Pasqua 🙂

Un piccolo grande riferimento…

agosto 11, 2015 at 4:19 pm

Vi sono luoghi che raccontano di atmosfere incantate.

Toccano corde dell’anima, lievemente ed intensamente.
Ti riparano e ti accolgono.
Li attraversi tra sussurri dell’acqua e fruscii di piante, tra risate pacate ed angoli nuovi sempre da scoprire.

Possono essere il posto in cui fermarsi, per riposare, divertirsi e riflettere per poi ricominciare.

Ogni volta che immagino il mio universo ideale, il mio pensiero va alla mia amata #Ischia.

Qui, per caso, anni fa ebbi modo di conoscere l’Hotel Europa.

La prima cosa che mi colpì fu la mitezza e la tranquillità.
Vi sono vari ambienti ed una piscina veramente particolare con un’acqua #termale miracolosa.
Le stanze sono luminose e graziose ed alcune di esse si affacciano sul mare in direzione del #CastelloAragonese.
Si mangiano cose prelibate fatte in casa.

C’è una grande ed armoniosa famiglia che si prende cura del posto e degli ospiti.

Un piccolo grande riferimento.

Alessandra C. – ospite/amica

 

keep-calm-and-relax-at-hotel-europa-2

So good we came back with the family- Bristol, England (by LuckyBristol)

giugno 30, 2015 at 3:57 pm

We have just come back from another stay at this friendly family run hotel – we first visited as a couple just under a year ago and were so impressed with the hotel and its staff that this time we took our daughter, son in law and 3 grand daughters- the family enjoyed it just as much as us and it was good to see that the hotel suited people of all ages.

We had 2 ground floor family rooms which were clean and spacious and close to the pool and patio area. The warm thermal pool was a real hit with the children as was the steam room and the roof terrace and our family were amazed that the pool was emptied, cleaned and refilled every day.

There is a good choice of food for breakfast and dinner and the hotel were very accomodating by altering the menu slightly to suit all the children’s tastes.

The hotel is in a splendid location being only a few minutes walk to beaches, shops and the Arangonese Castle. With a very good bus service you can easily get around the Island to visit other places such as the gardens at Mortella, Mount Epomeo or one of the many other thermal spas or beaches. If you want to go further a field Reception will happily organise trips to places such as Capri or the Amalfi coast.

The hotel has been run by the same family since 1956 and you can see why so many people go back again and why it also retains its wonderful staff.”

hotel europa ischia reviews

Ischia “Ponte” del 2 Giugno…

maggio 25, 2015 at 6:03 pm

Ischia “Ponte” del 2 Giugno…

Camera doppia B&B da € 79!

Ultime disponibilità.

ponte_2_giugno ischia

Pasqua a Ischia…

marzo 11, 2015 at 5:39 pm

Prime fioriture, cinguettii che ricominciano ad accompagnarci durante la giornata, il sole che non ha più tanta voglia di riposarsi, insomma ‪#‎Pasqua‬ si avvicina e noi non vediamo l’ora di accogliervi 🙂

Doppia B&B a partire da € 79!

Prenota qui la tua camera preferita al miglior prezzo http://goo.gl/n3MWN1

Sempre raggiungibili…

gennaio 31, 2015 at 4:38 pm

Novità!

Anche durante il periodo di chiusura invernale (riapriremo il prossimo 2 Aprile) restiamo sempre raggiungibili attraverso mail, facebook, twitter, blog oppure telefono.

Da oggi inoltre potrete contattarci anche via What’s up (342 5813355) nelle seguenti fasce orarie, 12:00/15:00 e 17:00/21:00.

Buona comunicazione a tutti 🙂

What's up hotel Europa Ischia

Fine estati

ottobre 19, 2014 at 11:43 pm

Quando ero ragazzino avevamo una piccola casetta di villeggiatura vicino al mare.
Ero il primo della comitiva di amici ad arrivare lì e l’ultimo ad andarsene, a tornare in città.
Tutto in corrispondenza della chiusura e dell’apertura della scuola.
Quante volte sono stato in spiaggia con il bagnino che chiudeva sdraio e ombrelloni per metterle in deposito.
Vedevo le sedie vuote del bar e la panchina fuori le docce e pensavo a quante risate e quanta vita c’era stata fino a poco prima.
Era un momento molto malinconico ma anche molto bello.
Si apprezzavano cose e situazioni che lì per lì erano sfuggite.
Era importante essere lì a celebrarle.

Quest’anno ho preso le ferie in ufficio nel momento meno probabile.
A metà ottobre. Me l’hanno permesso e io l’ho fatto.
Ovviamente mi poteva andare male e piovere tutto il tempo. E far freddo.
Sinceramente non mi interessava. Volevo staccare e poter riposare senza l’assillo del caos o dell’abbronzatura a tutti i costi.
Sono andato a Ischia in un piccolo albergo a Ischia Ponte: Hotel Europa.
Piccolo ma confortevole e familiare.

Spiaggia dei Pescatori... fine stagione

Spiaggia dei Pescatori… fine stagione

Quest’anno luglio è stato traslato ad ottobre quindi mi è andata bene.
Ho fatto bagni ed ho goduto il sole per tutte e due le settimane della mia permanenza.
Non sembrava ottobre, sembrava la fine estate della mia adolescenza.
C’era una sensazione ovunque di imminente fine stagione mista a stupore per un sole ancora generoso quanto discreto.
E’ stato tutto perfetto.

Sulla spiaggia c’erano poche sdraio aperte. Compresa la mia.
Mi stavo godendo il sole che scendeva pigro verso l’orizzonte.
Ad un certo punto passa una famigliola che passeggia sul bagnasciuga.
Papà con figliolo più grande sulle spalle e mamma con piccolo in braccio.
La riconosco. Il mio sogno proibito, inconfessato, da adolescente.
Si gira verso di me ma non sono sicuro che mi abbia riconosciuto.

Le stagioni finiscono solo perché se ne aprano di nuove.

10 agosto – San Lorenza

settembre 11, 2014 at 10:51 pm

Ricordo precisamente il momento in cui, da piccolo, in una delle tante sere delle mie infinite estati, con un sonno che ormai mi stava per portare via, guardai fuori dal finestrino dell’auto di mio padre e vidi oltre il buio del cielo, al lato della strada, una piccola ma luminosissima stella cadente.
Non era la prima, ne avevo viste altre. Ma sempre di sfuggita, velocissimi lampi intercettati con la coda dell’occhio mentre stavo guardando più in là.
Questa, invece, era particolare. Andava piano piano. O così mi sembrava. Senza fretta, seguendo la linea scura del mare calmo.
Cambiò colore due o tre volte e poi sparì.
“Papà. Le stelle cadenti di che colore sono?”.
“Del colore che più ti piace. Dormi Sergio”.

Hotel Europa Ischia Ponte

Un particolare ringraziamento a Miro Iacono per questa suggestiva inquadratura!

Ho deciso di trascorrere la mia unica settimana di ferie a Ischia. Sfortunatamente mi è stato imposto il periodo più incasinato e costoso dell’estate. Quello di Ferragosto.
Sono al Hotel Europa, proprio a due passi da Ischia Ponte e a qualche passo in più da Ischia Porto.
Quando esco la sera c’è tutto un fermento intorno. Anche se sono dinamiche che non riesco ad afferrare completamente.
Sono solo e non conosco nessuno.
Eppure mescolarmi con la gente la sera mi dà una strana ebbrezza. E’ come se si schiudessero possibilità, come se potessi respirare tutta quella leggerezza che non ho mai avuto.
Seduto al tavolino del bar sul corso principale vedo tanti ragazzi e ragazze che passano. Sembrano tutti ok, sembrano tutti avere una funzione, uno scopo.
O forse sono io che mi sono alienato troppo nei miei inverni di impiegato 9->18.
Probabile. Guardare troppo un obiettivo ti fa perdere tutto quello che c’è intorno.
E quando poi lo perdi, lo rimpiangi. Almeno un po’.

Il fiume di persone che passano davanti al tavolino al bar è sempre più perfetto, sempre più giusto, a mano a mano che passa la notte. Come se fosse una processione organizzata chissà quanto tempo prima.
Le risate ad alta voce, i bisbigli, i gesti, i corteggiamenti e gli ammiccamenti.
Alla fine di questa ipnosi mi accorgo di aver bevuto abbastanza e di aver visto troppo.
Anche se chiudo gli occhi è ancora come se vedessi la gente passarmi avanti.

Faccio per tornare verso l’Hotel Europa e succede un miracolo estivo.
Preannunciato da un paio di forti tuoni, scoppia un fortissimo temporale.
L’acqua in breve satura qualsiasi cosa. Indumenti, luoghi e percezioni. Non c’è più spazio per niente.
Invece del Hotel Europa mi dirigo verso la spiaggia dei pescatori.
E’ lì vicina e l’acqua che mi cade addosso ha il potere di svegliarmi un po’ dal torpore.
Mi tolgo le scarpe e cammino sulla sabbia bagnata. E’ calda e amichevole.
Mi siedo quasi sulla riva. La pioggia sta calando di intensità.

By night x blog

Complimenti a Christian Buono per questo suggestivo scatto 🙂

Qualche tuono e qualche portentoso fulmine dopo, la pioggia smette.
Le nuvole piano piano diradano e lasciano nudo un cielo pieno di stelle orgogliosamente luminose.
Dopo qualche attimo di esitazione, anche la spiaggia si rianima con i ragazzi con la chitarra e qualche coppia.
Sarebbe giunto il momento di tornare in stanza. Ho sonno e gli occhi mi si chiudono.

Sto quasi per arrivare al Hotel Europa ma mi fermo su un muretto ancora a guardare il mare.
Da più lontano, con maggiore distacco. Quasi a voler ridimensionare tutto.
“Lorenza!!!” grida una ragazza dal fondo della strada. “Dove vai?”.
Lorenza mi passa a pochi centimetri di distanza.
E’ una creatura della notte nata dalla pioggia d’estate e non posso fare altro che ammirarla incantato.
Quando mi passa vicino, rallenta, mi guarda e sorride.

Certe notti d’estate sono proprio del colore che vogliamo.

La piscina termale

luglio 6, 2014 at 11:33 pm

L’inizio dell’estate dovrebbe essere una specie di festa.
Un orizzonte confortevole dopo un inverno e una primavera di super-lavoro.
Eppure sto  tornando dall’ufficio con un mattone sullo stomaco e il cuore “stanco”. Non saprei trovare altri definizioni.
Non solo il mio progetto non è stato accettato, per quanto sono stato “gentilmente” invitato a prendermi delle ferie per schiarirmi le idee.
Questo significa che al mio ritorno troverò il posto occupato da qualcun altro sulla mia sedia della sala riunioni.

Al diavolo tutto.
Sapete che vi dico. Questa vacanza me la prendo veramente. Vado via da Milano e stacco con tutto e tutti.
Anche con Sandra che una volta si fa sentire e vedere ed è fantastico. Ma cento volte fa la preziosa, la distratta e non c’è quando vorrei che ci fosse.
Apro il portatile perennemente sul tavolino del salotto e cerco qualche meta cui non avevo mai pensato.
Sud! Sì voglio andare in sud Italia. Ho bisogno di calore, di persone che parlano e comunicano e un posto lontano mentalmente da tutto.
Ischia? Ma sì, non ci sono mai stato. Va bene qualsiasi albergo.
Ecco. Scelgo Hotel Europa. Anche il mio progetto rifiutato, dopo tutto, si chiamava “Europa domani”.
E io domani sarò all’Europa!

Arrivo in tarda serata con dei mezzi che a Milano sarebbero subito additati  di scarsa efficienza per lentezza e scarsa puntualità.
Invece mi piace. Mi piace come il tempo in questo posto si allunghi e metta distanze con quello che sto lasciandomi alle spalle.
Abituato alle mie trasferte nei 5 stelle, l’albergo mi sembra piccolo e scarno.
Però c’è un’aria familiare, qualcosa che mi porta indietro nel tempo. Quando da piccolo andavo con i miei nelle pensioni “tutto compreso” di Riccione.
Chiedo subito se posso fare un tuffo in piscina.
Mi cambio velocemente e scendo in costume.

La sera ormai sta colorando di indaco il cielo e le luci sono accese intorno alla piscina.
Il colore dell’acqua è marrone!
Cos’è che non va?
Sandro, il gestore e proprietario della struttura, mi dice che è normale. Sono acque ferrose, termali. E’ normale che si ossidino al termine della giornata.
Dopo qualche momento di esitazione entro in acqua.
Galleggio sul pelo dell’acqua. Sono solo e ormai l’oscurità ha preso il sopravvento su tutto. Un po’ come quando le cose non vanno come dovrebbero e l’unica cosa che puoi fare è, appunto, galleggiare.

Il giorno dopo, pur senza alcuna sveglia, alle 7 sono bello pimpante e con lo stupido istinto di correre a lavarmi per andare chissà dove.
Invece mi impongo di stare fermo.
Prendo una minerale dal mini bar ed esco sul terrazzino che dà proprio sulla piscina. Adesso è vuota e anche Ischia è molto silenziosa.

Piscina termale Hotel Europa a Ischia Ponte

La piscina termale all’ Hotel Europa a Ischia Ponte

Ad un orario decente scendo a far colazione. Sembra di stare a casa di mia madre. Con le torte fatte in casa e i tavoli con le tovaglie di cotone grosso.
Alle 9 iniziano di nuovo a riempire la piscina.
Alle 10 sono di nuovo lì.
E’ vero. L’acqua non è sempre marrone. All’inizio ha un colore tra il verde e l’azzurro.
Ci sono altre persone. Stranieri soprattutto.
Il  non avere la mia solitudine, come ieri sera,  mi stizzisce.
Esco presto dall’acqua mi faccio la doccia e inizio un giro lunghissimo per Ischia. Non so esattamente dove andare e cosa fare.
Con addosso ancora il sapore ferroso dell’acqua e mille pensieri che fanno fatica a frantumarsi.

Non so neanche come, ma riesco a tornare all’Europa allo stesso orario di ieri.
Non desidero altro che ritornare nella piscina di acqua ferrosa e galleggiare guardando il cielo serale. Da solo.
Fino a quel momento non avevo ancora riacceso il cellulare.
Prima di scendere in piscina faccio lo sbaglio di riaccenderlo.
Arrivano una serie di messaggi di chiamate perse e sms.
Mia madre, Sandra che si è ricordata di me, un collega che mi chiede un consiglio, Sky Italia che mi prospetta un’estate fantastica attaccato al televisore.

Dopo qualche istante di galleggiamento che non sembra sortire lo stesso effetto della sera prima, sento un turbamento nella quiete dell’acqua.
Qualcun altro è entrato.
Ha un costume bianco, la figura snella e i capelli neri neri. Almeno così sembra.
Solo per un istante mi guarda prima di immergersi. E capisco che ad essere turbata non è stata solo l’acqua.
Ha occhi trasparenti e una fronte spaziosa che tradisce una provenienza lontana.
Mi infastidisce questa presenza. Avrei bisogno di spazio per la mia sana autocommiserazione, per destrutturare per poi ricostruire.
Per il mio lavoro interiore.

Invece lei mi nuota accanto come se la vita non fosse problematica, come se “domani” non fosse un peso ma un’opportunità.
Nuota odiosamente leggera, sfrontata. Incurante dei miei problemi.
Mi aggrappo alla scaletta e rimango fermo per un po’.
Il tempo che lei faccia qualche immersione e poi risalga.
Vicino a me. Troppo vicino, perchè rimanga altro spazio per cose che non hanno senso. O che lo hanno avuto.
Adesso c’è solo Ischia, l’Hotel Europa, la piscina termale, lo spicchio di Luna che fa capolino sopra la sua testa.
E tutto il senso dei suoi occhi dentro ai miei.

Buon Natale dall’Hotel Europa!

dicembre 17, 2013 at 3:19 pm

Ci siamo, è arrivato. Sembrava così distante mentre andavamo a mare o passeggiavamo tra le stradine del borgo marinaro dopo cena, ma il Natale bussa di nuovo alle nostre porte.

Le calde giornate trascorse in barca sono solo un ricordo, e anche il dolce pomeriggio autunnale – quel pomeriggio che molti ischitani sfruttavano per fare l’ultimo bagno di stagione – è ormai lontano.

Ma in compenso è riapparso il Natale. L’allegria e lo spirito del Natale. Le luminarie decorano le strade della nostra isola che in questi mesi mostra il suo volto autentico. Meno frizzante, certo, ma sicuramente più autentico.

602850_4687741524219_775376593_n

Vivere Ischia d’estate è semplice e piacevole, soprattutto per chi la sceglie come meta delle vacanze. Il pomeriggio si va a mare, la sera al ristorante e la mattina alle terme: impossibile annoiarsi.

Ma nei mesi invernali appare una nuova realtà fatta di ritmi lenti, silenzi, tranquillità. Una realtà in cui puoi recuperare i rapporti tralasciati e puoi dare il giusto tempo alle cose che ami.

Con l’arrivo del Natale tutto questo si amplifica.

382849_4682831041460_1033524143_n

Per noi isolani il Natale vuol dire ritrovare i parenti persi di vista durante la stagione estiva, trascorrere tempo con gli amici, magari davanti a una bella tombola, e assaggiare le specialità della nostra terra.

Hai mai provato gli struffoli? E i roccocò? Sono dolci fantastici!

Quando il tempo ce lo permette riprendiamo le nostre barche ed è fantastico ammirare i borghi marinari trasformarsi in piccoli presepi mediterranei.

Ischia è speciale tutto l’anno. Ma a Natale un po’ di più. Oggi vogliamo condividere con te la nostra gioia per l’avvicinarsi di questi giorni da trascorrere insieme alle persone più care.

Tanti auguri di buon Natale e felice anno nuovo dall’Hotel Europa!

Natale Hotel Europa Ischia