Escursioni…compagnia…e tanto vino!

giugno 4, 2016 at 12:56 pm

Gita in campagna!
Abbiamo inaugurato oggi una nuova escursione, sempre in compagnia di Antonio e Pasquale Migliaccio.
Vi abbiamo mostrato un luogo davvero incantevole adagiato sulle alture di Serrara Fontana, la tenuta della Cenatiempo Vini d’Ischia.
Un’immagine e’ emblematica e attesta, crediamo, il successo dell’iniziativa!
Salute!!!
‪#‎ischia‬ ‪#‎viticoltura‬ ‪#‎vino‬
Gita #1 gita #2 gita #3 gita #4 gita #5

Marmellata di “Crisommole”

giugno 16, 2015 at 3:59 pm

La nostra #Ischia ci regala da sempre frutta di qualità eccelsa. Un grazie di cuore alla signora Waltraud che con sapienza, passione e generosità coltiva le famose “Crisommole” napoletane.

E Veronica adesso le trasformerà in squisite #marmellate.

 

Hotel Europa Ischia Ponte

 

Hotel Europa colazione

 

Hotel Europa mezza pensione

Albicocche ischitane e zucchero… nient’altro

 

Hotel Europa Recensioni

Metti noi a cena

luglio 22, 2014 at 12:05 am

L’ultima volta che ho visto i miei compagni delle medie non sapevo che, cambiando scuola e quartiere, non li avrei più reincontrati.
L’ultima volta che vidi mia nonna aveva una gamba ingessata e parlava piano ma ero sicuro che l’avrei rivista a Natale o, al massimo, un po’ più in là.
L’ultima volta che andai al cinema sotto casa, vidi un film stupidissimo e mangiai uno scatolo intero di quelle che si chiamavano “bomboniere” di gelato. Qualche mese dopo c’era una pizzeria.

Quasi tutte le ultime volte della mia vita mi hanno colto di sorpresa ed hanno acquistato peso e significato solo col senno di poi.
Questa volta niente da fare.
Sapevo perfettamente che questa vacanza a Ischia sarebbe stata l’ultima per me e Giorgia.
Avevamo già prenotato tutto da mesi.
Avevamo avvisato amici e parenti della nostra partenza ma non gli avevamo detto che tra noi era tutto finito.
Al ritorno avremmo reso pubblica la cosa e poi sarebbe accaduto quello che doveva.

Per tutto il viaggio avevamo parlato e scherzato come se niente fosse.
Come se fossimo stati due vecchi amici in gita.
Come se mesi di accuse e litigi non fossero esistiti.
Poi però mi fermavo a guardare Giorgia di nascosto. Credo che solo di nascosto puoi guardare veramente una persona con cui stai da così tanto tempo.
Era bella come il primo giorno che le chiesi di uscire a  cena con me. Il tempo l’aveva resa solo più interessante e sicura di sé.
Probabilmente solo io mi potevo accorgere di quella ruga al lato della bocca che si era fatta più netta. Forse frutto di tanti “discorsi” ad alta voce.

Questo luglio è capriccioso, ondivago. Un istante fa caldissimo, l’istante dopo una nuvola copre il sole e un venticello tiepido è capace di sollevare brividi sulle braccia scoperte.
A mano a mano che ci avviciniamo al Hotel Europa, la nostra destinazione, il senso di questo viaggio si affievolisce.
Una volta in stanza che faremo? Divideremo il letto? Ognuno si vivrà la vacanza da solo?

E’ già sera quando finiamo di sistemare i bagagli nella stanza.
Scendiamo a mangiare.
Giorgia si è vestita in maniera molto elegante. Anzi, direi che è strepitosa.
Sapendo quali sono ormai i nostri rapporti , penso immediatamente che non lo abbia fatto per me. Che sia già alla ricerca di qualcun altro?
La gelosia è un istinto assurdo e sempre fuori luogo. Un cane spesso a guardia di una casa ormai vuota.

Recensioni Hotel Europa a Ischia Ponte

Scegliamo entrambi la pasta con polpa di granchio e il sautè di totani con patate.
Il vino è un ottimo Biancolella di Casa D’Ambra.
I 12 gradi del bianco ischitano uniti alla stanchezza del viaggio ci rendono immediatamente loquaci.
La conversazione rallenta giusto un po’ quando iniziamo a parlare delle nostre esperienze comuni. Tantissime in tanti anni. Belle e brutte.
Sembra che tutti quegli eventi abbiano adesso un altro sapore. In bilico tra l’inutilità, il tempo perso e la nostalgia.
Ecco un altro sentimento pericolosissimo. La nostalgia.
Deleterio se dura per più di qualche minuto.
Eppure tutto fa da ottimo condimento a ciò che stiamo gustando.
La cena mi sembra la migliore che abbia mai fatto.

Giorgia durante il giorno gira da sola per Ischia.
Non mi dice dove va e cosa fa.
Non ci telefoniamo.
Ci incontriamo solo la sera per la cena.
E’ sempre elegantissima. Indossa vestiti e bigiotteria acquistati sul posto.
Mangiamo il risotto con i gamberi mentre mi parla della bella atmosfera che respira camminando per l’isola.
Io le parlo della piscina termale dell’albergo, della spiaggia dei Pescatori mentre gustiamo la cernia bollita.
E’ come se i nostri discorsi fossero i contorni alla cena. Il naturale accompagnamento.
E il vino non fa altro che oliare qualsiasi argomento. Come se non ci fossero barriere. Come se non ce ne fossero mai state.

Arriva la sera prima della nostra partenza.
L’ultima volta di noi in vacanza assieme.
Lo chef Antonio si supera con la pasta al vento di scirocco e i filetti di pesce bandiera.
Questa sera, però, neanche la Falanghina riesce a sciogliere i nostri discorsi.
Le frasi sono brevi e qualsiasi argomento sembra avere troppi significati e nessuno.
E’ una sorta di stanchezza mentale che ci fa prendere totalmente dai sapori di quello che stiamo mangiando.
Ci guardiamo poco, preferendo una visione periferica di tutto quello che c’è attorno.
I tavoli, i camerieri, le altre persone, la tovaglia, le luci oltre la finestra, il piatto che man mano si svuota delle sue prelibatezze.
Finiamo di mangiare e ci alziamo dal tavolo in perfetto silenzio.
Quando saliamo in stanza c’è una parte del corridoio meno illuminata.
Giorgia mi dà un bacio sulle labbra. Mi coglie di sorpresa.
L’ultima volta?

20:00/02:00 – Ischia by night…

gennaio 5, 2014 at 6:12 pm

Fino ad una ventina d’anni or sono l’età media dei vacanzieri che sbarcavano al porto d’Ischia era piuttosto alta. Giungevano sull’isola soprattutto anziani, italiani e non, muniti d’impegnativa medica, un lasciapassare per accedere alle miracolose proprietà termali.

Giardino degli Aranci Ischia

Giardino degli Aranci Ischia

E Ischia si era adeguata offrendo una serie d’intrattenimenti serali soft. Gli abitué e gli isolani che c’auguriamo vorranno leggerci, sicuramente ricorderanno per esempio il “Giardino degli Aranci”, storico locale, peraltro ancora in attività, ubicato in Via Roma e che ha saputo fondere con maestria musica napoletana dal vivo e buona tavola.
Oppure la riva destra del porto che un tempo era conosciuta come la zona delle taverne, tanti localini tipici uno accanto all’altro, anche qui il mandolino e il buon vino nostrano la facevano da padrone insieme ai tanti frequentatori, soprattutto tedeschi.

Rancio Fellone Ischia

“O Rancio Fellone” ai tempi d’oro…

Scavando ancora nei ricordi non possiamo non ricordare “O Rancio Fellone”, il piano bar più in voga nelle estati ischitane targate anni ’60 e dove fu inventata la pasta alla puttanesca.

Ritorneremo sicuramente a narrare di quell’epoca così affascinante in un prossimo articolo, ora però occupiamoci dei giorni nostri.
Dall’inizio di questo millennio sono cambiate tante cose e con una velocità impressionante, anche e soprattutto nel settore turismo e così, per esempio, Ischia ha iniziato ad ospitare una clientela via via più giovane con, ovviamente, altre aspettative.

05.07.2014 – ore 20:00 – Si fa sera e, dopo una lunga giornata trascorsa tra piscine, spiagge e calette, vorreste andare a cena fuori.
Ma dove?

Niente paura, la felice ubicazione dell’Hotel Europa vi permetterà di raggiungere, con una piacevole passeggiata, alcuni tra i più rinomati ristoranti dell’isola.
Uno di questi è senz’altro “Da Cocò”, da più di sessant’anni adagiato nei pressi del Castello Aragonese e con una romantica veduta sulla baia di Cartaromana. Troverete una cucina casereccia con un accento particolare sui? piatti di mare.

ristorante-alberto-ischia

Direttamente sulla spiaggia del lido, il ristorante Alberto…

Ci trasferiamo sulla spiaggia del lido dove vi aspetta il “Ristorante Alberto”, un posticino davvero delizioso dove tradizione e innovazione si fondono magicamente offrendovi sempre prodotti freschissimi.

Fin qui due segnalazioni ubicate sul mare ma, senza spostarvi poi tanto, vorremmo condurvi in collina, nella frazione di Campagnano. Ecco infatti il ristorante “La Capannina” dal quale verrete immediamente rapiti dall’incantevole vista sulla baia del Castello Aragonese e dove i piatti di terra e una superba pizza sono una garanzia.

Ore 23:00 – La movida ischitana vi condurrà sicuramente a bere un invitante e coloratissimo cocktail in Piazzetta dei Pini al piano bar Ecstasy  oppure, a due passi, all’english pub M9 famoso per servire birre provenienti da mezzo mondo.
E per i golosi by night una sosta al Bar Calise in Piazza degli Eroi è un must.

Bar Calise Ischia

Bar Calise Ischia

Ore 00:00 – E’ l’ora x per i locali notturni sparsi un po’ ovunque sull’isola. L’itinerario che stiamo immaginando di proporvi non prevede l’auto per cui rimaniamo in zona Corso Vittoria Colonna ed entriamo al “Valentino” , da più di 30 anni il tempio della musica qui ad Ischia. Per i più giovani segnaliamo invece il “3P have fun” un locale spumeggiante con proposta musicale al top grazie alla consolle di Dj Christian.

Discoteca Valentino Ischia

Discoteca Valentino Ischia

Ore 02:00? – L’orario è approssimativo, d’altra parte siete in vacanza e domattina non c’è nessun ufficio che vi aspetta! Anzi no, a pensarci bene qualcosa c’è…
Un invitante cappuccino, dei buonissimi dolci fatti in casa, la marmellata di Veronica…

Buonanotte 🙂

 

 

Vacanza a Ischia, quali ricordi?

dicembre 11, 2013 at 4:58 pm

Negli ultimi anni nel nostro paese si è registrato un sensibile aumento di persone che si spostano per le vacanze, preferendo di gran lunga andare alla scoperta delle tante bellezze disseminate nel Bel Paese.

Certo, con un occhio attento al portafogli cercando di scovare qualche buona offerta sul web e riducendo, per forza di cose, il soggiorno medio della permanenza lontano da casa. Ma tant’è, la voglia di concedersi almeno un weekend, una gita fuori porta, insomma poter staccare la spina anche soltanto per 48 ore, coinvolge un po’ tutti.

Ischia souvenir

E così, finalmente, raggiungete la vostra destinazione, magari Ischia e, perché no, alloggerete all’Hotel Europa sicuri di poter trascorrere una piacevole e rilassante vacanza.

Lasciamo adesso per un attimo le ore trascorse sulle spiagge isolane o in un rinomato parco termale, le escursioni in barca piuttosto che del sano trekking sull’Epomeo e facciamo un piccolo salto in avanti, al vostro ultimo giorno, ahimè, di permanenza a Ischia 🙁

Vi accorgete che il tempo, durante questa vacanza, vi è letteralmente scivolato tra le mani e, improvvisamente, vi ricordate dei vostri cari rimasti a casa. Cosa regalare loro al vostro ritorno? Un pensiero, anche piccolo, sarebbe davvero carino, soprattutto se indovinato. Ma siete a Ischia per la prima volta e non sapete davvero da dove cominciare… e non vi resta che un pomeriggio per sciogliere la matassa.

Ischia shopping

Profittiamo allora dell’occasione concessaci dal blog per darvi qualche consiglio in merito.

Non si può lasciare l’isola senza aver acquistato almeno una bottiglia di vino. Probabilmente avrete già degustato qualche etichetta nel nostro ristorante e vi sarete resi conto che la scelta non è per niente facile.
Noi vi consigliamo il Biancolella tenuta Frassitelli di Casa D’Ambra, un vino davvero delicato e che trova il suo abbinamento ideale con gli antipasti e i piatti di pesce. Quest’anno poi è arrivato un importante riconoscimento, i “3 Bicchieri” assegnati dal Gambero Rosso!
Per quelli invece che preferiscono il rosso vi segnaliamo il Mavros di Cenatiempo Vini, vino di alta collina (Serrara Fontana) caratterizzato da un affinamento di 18 mesi in acciaio e 6 mesi in barriques.
Non resta che brindare, salute!!!

Ischia ricordi

Lo avrete certamente notato. Ischia, grazie alla generosità del suo terreno, è ricchissima di agrumi, in particolar modo di limoni che maturano almeno due volte durante l’anno. La produzione di “limoncello” allora non è altro che una naturale conseguenza.
All’Hotel Europa, quello prodotto da Antonio, lo serviamo ghiacciato per un piacevole dopo cena.
Acquistare una bottiglia di limoncello è molto semplice. Ad Ischia Ponte infatti troverete “Ischia Sapori”, luogo di tentazioni e prelibatezze quali Rucolino, Basilis, Cedris, Cinque Frutti e tanto altro ancora…

Hotel limoncello ischia

Ritornando in albergo fermatevi da “Ceramiche Cianciarelli”, famiglia di antiche tradizioni che espone le proprie creazioni caratterizzati sempre da soggetti isolani. Oggettistica, sculture, dipinti, pannellature, un’idea per rendere felice una persona cara la troverete sicuramente.

Bellezza e dermocosmesi. Ischia, isola termale per eccellenza, è all’avanguardia anche in questo particolare settore. La ricchezza di sorgenti termali, sono ben 103 le fonti sparse nei circa 42 kmq del territorio isolano, ha contribuito alla nascita di diverse aziende specializzate nella produzione di svariate linee cosmetiche per lui e per lei.
Vi segnaliamo “Ischia Cosmetici Naturali” e “Ischia Beauty” che, entrambe, oltre ad avere dei punti vendita nel vicino centro storico d’Ischia Ponte, danno la possibilità d’acquistare comodamente online.

Come vedete le possibilità sono svariate e speriamo dunque che tra questi suggerimenti ci sia quello più adatto alle vostre esigenze.

Crediamo però che il souvenir più bello che possiate portare a casa sia il ricordo dei bei momenti trascorsi, ci auguriamo, sulla nostra isola.

Non trovate?

Hotel Europa Ischia

 

 

Vino e antichi sapori: pronti per la festa di San Martino?

novembre 10, 2013 at 10:06 am

Ogni luogo ha le proprie ricorrenze. E ogni luogo ha date importanti che riuniscono la popolazione – giovani e meno giovani – intorno a un’unica occasione per fare festa.

Questo vale anche per l’Isola di Ischia. Qui ogni comune festeggia il proprio santo patrono, ma le occasioni per ritrovarsi non si limitano a queste date religiose.

Veduta vitigni

A volte le occasioni per fare festa nascono dall’incrocio tra la tradizione cristiana e la passione per la buona tavola. In particolar modo per il buon vino che qui a Ischia produciamo con grande passione.

Tra le qualità più note dell’isola, come suggerisce anche l’articolo di isoladischia.com, abbiamo la biancolella, la forastera, l’uva rilla, il san lunardo tra le uve a bacca bianca e Per’ e Palummo e guarnaccia tra le rosse.

E poi c’è la vendemmia, un momento magico che si ripete, per esempio, anche presso le rinomate Cantine Cenatiempo.

Vini Cenatiempo Hotel Europa Ischia

Le famiglie si ritrovano dopo un’estate di lavoro e si dedicano alla raccolta dei grappoli che passano attraverso macchinari e mani sapienti.

Qui le tradizioni si tramandano da padre in figlio, e la vendemmia diventa una festa attesa tutto l’anno: si lavora, si banchetta, si ride e si beve.

Il vino è un nettare prezioso, ma al tempo stesso da condividere con gli amici. Infatti l’11 novembre, in occasione di San Martino, qui a Ischia ci ritroviamo nelle cantine per assaggiare il vino nuovo.

Antica cantina

Per assaggiare il vino, certo, ma anche per gustare i sapori della cucina locale e condividere una giornata con le persone care, gli amici e i parenti.

Passare di cantina in cantina vuol dire alternare i sapori del vino ischitano a quello delle pietanze semplici e genuine del luogo come la parmigiana di melanzane, le castagne raccolte sulle pendici del monte Epomeo, la caponata fatta con pane raffermo, pomodori del giardino e basilico.

Quel basilico così profumato che inebria i sensi.

Museo del contadino

“A San Martino ogni mosto diventa vino”: questo è il motto che anima la giornata dell’11 novembre a Ischia. La festa del vino nuovo è un appuntamento che risveglia la passione e il rispetto per la propria terra.

Un rispetto che in tanti luoghi della Campania (ma non solo) è stato dimenticato, e che il singolo cittadino deve coltivare e alimentare.

La festa di San Martino ti aspetta: qui siamo sempre pronti ad accogliere i turisti con un buon bicchiere di nettare maturato tra sole e mediterraneo.

A presto, e buon vino a tutti!

Ingresso cantina

 

Ischia a tavola: 5 ricette locali

ottobre 10, 2013 at 8:40 am

Uno dei motivi per organizzare una vacanza a Ischia è la cucina. Questa è l’isola del benessere, e il buon equilibrio con il proprio corpo passa anche attraverso la buona tavola 

Una cucina che qui a Ischia esalta i sapori mediterranei, si lega alle tradizioni partenopee elaborando ogni piatto in base alle caratteristiche del territorio e alle tradizioni della cucina locale.  

Mangiare bene a Ischia vuol dire incontrare tradizioni e qualità, vuol dire assaggiare la storia di questa isola e i sapori del mare nostrum. Vuoi un assaggio delle bontà che ti aspettano? Ecco 5 piatti da assaggiare provare durante il tuo soggiorno a Ischia.  

Spaghetti con le vongole

La cucina di mare, ovviamente, qui è di casa. Tanti sono i piatti della tradizione marinara che puoi trovare sul menu dei ristoranti, ma ce n’è uno che merita una particolare attenzione: gli spaghetti con le vongole.

cena hotel europa ischia (6)

Gli spaghetti con le vongole ha una qualità particolare: è semplice da preparare ma ricco di sapori. Puoi scegliere tra le vongole normali o quelli veraci, ma sul vino il Corriere della Sera consiglia un locale: l’Ischia Biancolella tenuta “Frassitelli”.

 casa d'ambra

Fagioli e cozze

Un piatto tipico partenopeo come la pasta e fagioli adattata ai sapori del mare: ecco il piatto semplice e saporito della tradizione ischitana. La pasta da usare è quella mischiata, un omaggio alla tradizione popolare che puoi gustare cucchiaio dopo cucchiaio.  

Per preparare questa delizia popolare puoi sfogliare il blog di Giallo Zafferano che descrive la ricetta passo passo. Hai già provato a cucinare pasta e fagioli? Ti piace questo connubio? Lascia al tua opinione nei commenti!  

Coniglio alla ischitana

Ischia è un’isola e la cucina di mare regna. Ma non per questo le ricette di terra vengono meno: uno dei piatti più famosi delle cucine isolane, infatti, è il coniglio. O meglio, il coniglio cucinato alla ischitana.

 Coniglio all'ischitana Hotel Europa Ischia

Taglialo a pezzi, immergi la carne in una pentola di acqua con qualche goccia di aceto e poi prepara il condimento a base di pomodorini ed erbe aromatiche. Fai rosolare il tutto e servi caldo. La ricetta completa la trovi qui, sul Corriere della Sera, buon appetito.  

Pollo alla fumarola

Ancora un piatto di terra nel menu tipico di Ischia. Il pollo alla Fumarola prende il nome dalla procedura di cottura decisamente singolare: il pollo viene avvolto in un panno o nella carta stagnola e viene cotto nella sabbia che si trova nei pressi delle fumarole, getti di vapore che si trovano anche sulle spiagge dell’isola.

 Mezza pensione hotel europa ischia

Ovviamente per preparare questa variabile del pollo c’è bisogno di molta cautela: le sabbie sono ovviamente bollenti e possono causare ustioni. Ecco un approfondimento da leggere con attenzione.  

Dolci

La tradizione partenopea dei dolci regna sull’Isola Verde. Qui puoi assaggiare i deliziosi babà, dolci imbevuti di rhum e inzuppati nello sciroppo, le zeppole fritte, delizie al limone. Poi tutto dipende dal periodo dell’anno: a Pasqua è impossibile resistere al richiamo della pastiera, mentre a Natale c’è solo l’imbarazzo della scelta: roccocò, struffoli, mustaccioli… praticamente un paradiso dei golosi.

Babà Hotel Europa Ischia 

Ti aspettiamo a Ischia…

Scommetto che hai gradito ogni singolo piatto. Ora non ti resta che segnare in agenda la data della prossima vacanza a Ischia: all’Hotel Europa i sapori della buona cucina locale si accompagnano al gusto delicato dei vini locali.  

Prenota in anticipo il tuo soggiorno e goditi i sapori del nostro ristorante…

 

Ischia e i suoi vini: l’amore della tradizione negli antichi sapori dell’isola

marzo 1, 2013 at 6:25 pm

Ischia non è solo mèta turistica  tra le più rinomate d’Italia, ma è anche terra fertile e rigogliosa capace di deliziare il palato con produzioni agricole di grande pregio.

La viticultura sull’isola è un’arte antica che si tramanda da generazioni e che continua a dare i suoi frutti con vini di qualità eccellente. Un tempo chiamata Aenaria ossia “terra del vino”, Ischia continua a basare la sua economia sul commercio e sulla produzione del vino e tra i vini più noti ricordiamo l’Ischia Bianco, il Biancolella,  il Forastera e, tra i rossi, spicca il Per’é Palummo.

Le tenute agricole presenti sull’isola producono relativamente piccole quantità ed è l’attenzione e la cura al dettaglio che garantiscono al consumatore un vino sempre delicato e piacevole al gusto.


Tra la grande varietà di vini che l’Hotel Europa offre ai suoi ospiti per la cena c’è il Biancolella Tenuta Frassitelli, un vino dal sapore fruttato floreale in grado di conquistare anche i palati più raffinati. Dal colore giallo paglierino, il Frasitelli si distingue dagli altri vini isolani per il suo aroma finissimo, con sentori di banana e di fiori di ginestra.
Le lavorazioni viticole sono facilitate da un particolare trenino a cremagliera installato nel vigneto. Perfetto in accostamenti delicati, con antipasti, cibi a base di pesce e coniglio di fossa, questo vino è prodotto su quattro ettari di vigneto in forte pendenza a circa 600 metri sul livello del mare e rappresenta, a ragione, il vanto di Ischia.

Tra le tenute vinicole più famose dell’isola, l’Hotel Europa affida la sua personale enoteca a Casa d’Ambra, storica azienda ischitana situata a Forio nella frazione di Panza e che, recentemente, ha aperto al pubblico un interessantissimo museo del contadino.

E non potevano mancare le Cantine di Pietratorcia che, tra l’altro, vantano le più avanzate tecnologie nel campo enologico e vogliono essere un segnale d´inversione di tendenza verso il recupero dell´antica civiltà contadina dell´isola e del suo territorio.
Infine ricordiamo le Cantine di Antonio Mazzella, con i vigneti situati nella zona meridionale dell’isola e con una produzione vinicola di antica tradizione e le altrettanto rinomate Cantine Cenatiempo,che vantano una struttura risalente al 1600, scavata direttamente nella collina di Kalimera.


In alto i calici dunque e…salute!!!

Coniglio all’ischitana: a Ischia fai il bis!

ottobre 31, 2012 at 9:38 am

Capita spesso che di una stessa pietanza esistano più ricette. È questo il caso del coniglio all’ischitana. E già, anche in una ristretta area geografica, com’è Ischia, sono nate diverse versioni di una stessa specialità. Ischia è da sempre conosciuta per essere un piccolo angolo di paradiso nel Mar Mediterraneo, ma se volete scatenare l’inferno prendete una signora della parte est e una della parte ovest dell’isola e chiedete loro come si prepara il coniglio all’ischiatana.

Niente paura: non ci sarà alcun lancio di piatti; la gente quaggiù è pacifica e, con molta probabilità, quello che ricaverete da una domanda simile sarà un doppio invito a cena. La “signora Est” vi proporrà la sua variante, e la “signora Ovest” risponderà con la sua.

Decidere per un vincitore sarà dura, perché le ischitane sono rinomate per essere tutte regine della cucina. E nel caso di questa portata in particolare, ognuna si appella alla tradizione tramandata di madre in madre.

Erbe sì o erbe no… this is the question

Le due principali varianti del coniglio all’ischiatana si differenziano tra loro per l’uso delle erbette: a occidente la ricetta prevede l’uso di timo e maggiorana; a oriente, nel pentolone è ammesso solo il prezzemolo. Se siete esperti gourmet, intenditori dell’uso di erbe e spezie in cucina, già potete immaginare i due risultati. Da una parte avremo un piatto più saporito, dall’altra uno che si fa apprezzare più per le caratteristiche della carne che per il suo condimento.

Se vi piacciono le sfide, provate a decretare il migliore. Ci hanno già provato molti ospiti dell’Hotel Europa Ischia e, finora, pochi hanno saputo esprimersi a favore dell’una o dell’altra ricetta. Che dire? Mai disputa fu così golosa… Quel che possiamo garantirvi è che se assaggerete il coniglio all’ischiatana qui da noi troverete tutto il sapore della tradizione, perché la nostra cucina è specializzata in piatti tipici e perché amiamo il vero turismo gastronomico.

A parte la diatriba sulle erbe, per cucinare il coniglio all’ischiatana vige un’altra regola: si cucina nella “tiana”, un recipiente di terracotta tipico della zona. Che non si parli di coniglio all’ischiatana se non è preparato nella tiana! O le cuoche di Ischia potrebbero veramente arrabbiarsi.